Una colonia felina consiste in uno o più gatti che vivono in libertà abitualmente in un determinato territorio, senza che vi sia la detenzione di persona alcuna (Regolamento Regionale 13/04/2017, n. 2, art. 1, com. 1, let. i).
I gatti che vivono in stato di libertà sono protetti ed è vietato maltrattarli o allontanarli dal loro habitat, tranne nel caso in cui il Comune, d'intesa con l'ATS competente ritenga inevitabile allontanarli per la loro tutela o per gravi motivazioni sanitarie. In questo caso il Comune individua una nuova collocazione nel rispetto delle norme igieniche (Legge regionale 30/12/2009, n. 33, art. 105, com. 7).
I Comuni possono stipulare convenzioni o accordi di collaborazione, d'intesa con le ATS, con i privati e le associazioni per la gestione delle colonie feline (Legge regionale 30/12/2009, n. 33, art. 107, com. 12).
Per garantire il controllo della popolazione felina, i gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall'autorità sanitaria competente per il territorio e riammessi nel loro gruppo (Legge 14/08/1991, n. 281, art. 2, com. 8).
Per monitorarne la presenza sul territorio, i cittadini possono segnalare la presenza di colonie feline.